sabato 30 ottobre 2010

Colombia ... perche' no?


 
D'altronde la frontiera e' soltanto una linea immaginaria che divide in parti uguali e altrettanto immaginariamente un solo agglomerato urbano. Tabatinga e Leticia...Brasile e Colombia. Puoi pasare indisturbato da una parte all'altra e se ne hai voglia attraversare il fiume e ritrovarti nell'isola di Santa Rosa...Peru'. No...non e' teletrasporto ma semplicemente la "tripla frontera". E che frontera! L'impressione e' quella di non avere via d'uscita e in effetti non ce l'hai. Sara' per questo che nessuno bada a chiederti un documento, tanto non puoi andare da nessuna parte. Sei nel bel mezzo della giungla, distante piu' di 500 miglia dalla prima strada percorribile verso nord. Puoi decidere soltanto se volare o navigare e allora si che devi scegliere da che parte stare sbrigando le tue formalita'. Qui non e' come a Manaus...la foresta la senti, eccome! Basta sporgersi un po' dalla prima strada per vedere il fiume che si infila nel nulla. Fare due passi dove le case finiscono e scorgere improvvisa la verde chioma della selva dove al tramonto rapidi e chiassosi  stormi di uccelli ci si infilano come proiettili. Formaliziamo le nostre intenzioni e ci sistemiamo a Leticia. L'atmosfera e' allegra e cordiale. C'e' aria di festa. La musica rimbalza da un locale all'altro. Vecchi saloon dove la voce di un cantor, con sentimento, frigge ancora sui solchi di un vinile. E i colombiani l'ascoltano con trasporto, immobili, dietro i loro occhiali scuri da balordi e una bottiglia di cerveza. Aguila, Club Colombia (addio Antartica e Skol)...Paese che vai birra che trovi. Altri si fronteggiano a duri colpi di aguardiente, sale e limone, fino a seccarsi ubriachi sopra un tavolo. Tutto intorno...magazzini generali, uffici di cambio, vecchie sale da biliardo, venditori ambulanti di salsicce di pollo e motorette Honda piovute da chissa' dove. C'e' anche un casino'. Di tanto in tanto un acquazzone improvviso ripulisce le strade e le idee prima che la pesante umidita' torni a confondere ogni cosa. 
Qui, nella regione dell'Amazon Basin, lo Stato, in stretta collaborazione con le comunita' indigene, ha istituito il Parco Nazionale di Amacayacu, nel tentativo di proteggere, conservare e sottrarre piu' territorio possibile alle piantagioni di coca. Alla Colombia spettano 127 kilometri di Rio. Ne abbiamo risaliti piu' di 80 fino alla remota municipalita' di Puerto Narino dove i bambini non fanno altro che ripeterti che qui si puo' morire soltanto di vecchiaia. Difficile non crederli!



1 commento:

Anonimo ha detto...

l'inclinazione della parabola mi dice che siete prossimi all'equatore