Chi di voi ha viaggiato in Grecia avrà certamente notato la sfrenata passione che da queste parti si nutre per la costruzione delle chiese. Le tirano su ovunque, anche nei luoghi più improbabili. Noi ne abbiamo avvistate a centinaia. Sulle cime di scogli solitari, in mezzo al mare, nei cortili delle abitazioni, su isolotti disabitati, lungo il ciglio delle strade e in mezzo a campi, fra greggi di pecore e recinzioni di pietra. Daccordo, fra questa gente e la loro religione c'è un legame indissolubile tanto è vero che chiedere a un greco se sia ortodosso equivale a chiedergli se sia greco. Un tempo queste isole erano infestate di pirati cosicché ogni volta che si scampava a un agguato, in segno di devozione e di ringraziamento, era abitudine costruire una chiesa. E' questo, per esempio, il caso di Mykonos. In tempi più moderni, con i pirati che hanno smesso di fare i pirati e la chiesa a corto di cappelle, da queste parti si sono inventati una legge piuttosto bizzarra. Questa è la storia: se possedete un pezzo di terra e volete edificarci una casa, mi raccomando, prima di farlo, provvedete a tirar su una chiesetta nel vostro giardino. Anche una minuscola cappella votiva sarà sufficiente. Così facendo il valore catastale e la cubatura edificabile del vostro terreno aumenterà magicamente di 1/3. Facile, no!
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2 commenti:
mi sorprende che in Italia non abbiano ancora pensato a qualcosa del genere,... propongo un referendum
:D
noi intanto s'è svuotata casa, oggi, sotto una pioggia incessante
mi sa che prima di andare dal notaio ci organizziamo una bella festa, e il nostro modo per omaggiarvi sarà quello di prendere una sbronza colossale!
vi abbraccio
fabri
una ideona! se lo vengono a sapere in Italia vuoi che nuna nutrita schiera di onerevoli non la votino, pur di far cosa gradita ai cardinali ?
Fede.
PS ancora non è nato il bimbo
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