giovedì 7 ottobre 2010

verso Jericoacoara



A Jeri la luce è arrivata soltanto nel 1995, tuttavia ancora non c'è illuminazione urbana, non ci sono banche e asfalto nelle strade ma soltanto sabbia che qui si spala come la neve. E' rimasta isolata e ben nascosta fra le sue dune fino agli anni ottanta quando i primi “avventurieri” europei (probabilmente hyppie), si sono spinti a cavallo fin quaggiù. Da allora le cose sono un po' cambiate. E' arrivato il turismo, sono nate pousade e ristoranti ma Jeri è ancora un luogo magico, intatto, lontano da tutto e da tutti. Per raggiungerla è necessario organizzarsi con mezzi speciali (Jepp … Buggy) perché non ci sono strade ma soltanto dune, deserti di sabbia, lagune e pantani. Ci si può arrivare da Jijoca, che dista 24 km, lungo le piste sabbiose de il Parco Nazionale, o da Camocim (50 km più a nord), attraversando le spiagge deserte del litorale cearense, villaggi interamente sommersi per l'avanzare delle dune mobili, boschi di manghi secchi con le radici dissotterrate per i capricci del mare e splendide lagune. Quest'ultimo è il passaggio che abbiamo scelto e che potete vedere nel video.


1 commento:

Anonimo ha detto...

il video è meraviglioso... un posto dove la strada te la devi inventare perché il vento te la leva da sotto le scarpe (o da sotto le ruote) un abbraccio
fabri