Nella città quasi deserta, sopraffatti dal caldo e dal sentimento delle feste, infine siamo giunti al tavolaccio della bettola del bettoliere ... che è così che è andata la nostra Pasqua: fra bulgari zigani, tristi melodie rebetike e riti magici dell'Est.
E se a fine pasto vi dovessero servire delle uova sode, mi raccomando, rompetene i gusci sbattendoli tutti insieme altrimenti … sfiga a volontà!
2 commenti:
bello!!!!! ma voi dove siete???e fatevi riprendere qualche volta......
e voi non siete a ballare!
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